PRINCIPI TRANSUMANISTI

1.  L'umanità sarà radicalmente trasformata dalla tecnologia del futuro. Si prevede la possibilità di ri-progettare la condizione umana in modo di evitare l'inevitabilità del processo di invecchiamento, le limitazioni dell'intelletto umano (e artificiale), un profilo psicologico dettato dalle circostanze piuttosto che dalla volontà individuale, la nostra prigionia sul pianeta terra e la sofferenza in generale.

2.   È necessario uno sforzo di ricerca sistematico per comprendere l'impatto di tali sviluppi per ora all'orizzonte e le loro conseguenze a lungo termine.

3.   Occorre un'apertura mentale che ci permetta di adottare tali tecnologie invece che di tentare di proibirne l'uso o lo sviluppo.

4.   Sosteniamo il diritto individuale di espandere le capacità fisiche ed intellettuali e di aumentare il controllo sulla propria vita. Aspiriamo ad una crescita personale ben al di là delle limitazioni biologiche a cui siamo oggi legati.

5.   La perdita di potenziali benefici, a causa di tecnofobia e proibizioni immotivate  sarebbe una tragedia per il genere umano. Dobbiamo comunque tenere presente che un disastro o una guerra, causati o resi possibili da una tecnologia avanzata, potrebbero portare all’estinzione di ogni forma di vita intelligente.

6.   Sono necessari luoghi di incontro in cui discutere razionalmente e strutture sociali per decisioni responsabili.

7.   Il transumanismo è fautore del benessere di tutti gli esseri senzienti (siano questi umani, intelligenze artificiali, animali o eventuali esseri extraterrestri) ed include molti principi dell’umanesimo moderno. Il Transumanesimo non è legato ad alcun partito o programma politico.

MISSION

[...] Nella seconda metà del Novecento un'ondata di pensiero anti-scienza e anti-techne, partita dalle vette degli ambienti filosofici, si poi è diffusa a valle diventando mainstream in quasi tutti gli spazi della cultura, del costume e dell'espressione estetica. Il nostro obiettivo è far incrociare filoni culturali diversi, analitici / continentali, illuministi / romantici, destra / sinistra, sui temi cruciali della bioetica, della biopolitica, del postumano e del senso del futuro, per ridare quota a una visione prometeica, positiva, visionaria, forte della Tecnica. [...]

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ULTIME NEWS

04/09/2016 - L'Huffington Post linka il nostro sito e invita alla lettura

In un articolo apparso sull'Huffington Post intitolato "Il transumanismo: Sperman non abita piu' qui" (30 agosto 2016), Mariella Palazzolo invita a visitare il sito dell'AIT: "Se proprio volessimo strafare lo scriveremmo >H o H+ o H-plus. È il transumanesimo, il movimento culturale che vede nelle scoperte scientifiche e nella tecnologia un mezzo per espandere le nostre capacità fisiche e cognitive. Ma non basta: vuole così sconfiggere le malattie, allontanare l'invecchiamento fino a raggiungere una trasformazione post-umana. Una delle tracce dell'esame di italiano nell'ambito della maturità 2014 riguardava proprio il transumanesimo. In Italia i transumanisti hanno anche la loro bella associazione con il loro bel manifesto. E il loro sito. Da visitare."

04/09/2016 - Sull'Espresso si parla di transumanesimo e dell'AIT

Un articolo di Alessandro Longo intitolato "Umano o postumano?" affronta il tema del transumanesimo. Tra gli intervistati David Orban, Roberto Manzocco, Zygmunt Bauman e Riccardo Campa, presidente onorario e fondatore dell'AIT. Questo l'incipit dell'articolo: "Nell’ultimo romanzo di Dan Brown, “Inferno” (da cui è stato tratto anche un film che esce il 28 ottobre con Tom Hanks) tra i protagonisti c’è uno scienziato con una passione tutta particolare per l’ingegneria genetica. Crea un virus in grado di cambiare il nostro dna, per regolare la riproduzione e mettere un freno alla crescita demografica. I temi del transumanismo entrano così in un best seller, come hanno commentato in coro gli adepti a questa ideologia. È la fiducia nella rivoluzione umana per mezzo della tecnica. Nell’ingegneria genetica, nella robotica e nelle nanotecnologie che si integrano con il nostro corpo e il nostro cervello". Nel prosieguo, viene affrontato anche l'argomento dei possibili sviluppi radicali dell'intelligenza artificiale. "Ci sono scenari anche più fantascientifici. «Se l’uomo arriverà a capire cosa è la coscienza e a individuarla potrà addirittura sconfiggere la morte, “caricando” le coscienze individuali in macchine. In gergo, questo procedimento viene chiamato “mind-uploading”, una sorta di metempsicosi tecnologica», spiega Riccardo Campa, docente di Sociologia della scienza e della tecnica all’università di Cracovia e fondatore dell’Associazione italiana transumanisti. «È un processo che viene talvolta indicato con il termine “Singolarità” e che è stato rappresentato cinematograficamente nel film “Transcendence”, con Johnny Depp nella parte di Ray Kurzweil, direttore scientifico di Google e guru del transumanesimo», aggiunge."

04/09/2016 - Prismo parla dell'AIT e linka il nostro sito 25/06/2014 - Manzocco e Campa parlano di transumanesimo su RAI Radio 1 25/06/2014 - Il transumanesimo fra le tracce della maturita' 2014

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